Questi tessuti offrono una via di mezzo tra idrorepellenza e impermeabilità. Possono assorbire piccole
quantità di acqua senza comprometterne l'integrità strutturale. Assorbimento massimo consentito: 15-20%
del peso iniziale. Applicazioni: abbigliamento casual o tessuti per uso non intensivo.
2. Tessuti idrorepellenti (Water-repellent):
Questi tessuti sono progettati per respingere l'acqua in condizioni di esposizione leggera o moderata.
Assorbimento massimo consentito: 10-15% del peso iniziale. Applicazioni: abbigliamento outdoor, giacche
leggere, e tessuti per ombrelli o tende da sole.
3. Tessuti impermeabilizzati (Waterproof):
Questi tessuti subiscono trattamenti più intensivi per prevenire l'assorbimento, spesso tramite
rivestimenti in PU, PVC o laminati come GORE-TEX. Assorbimento massimo consentito: minore del 5% del
peso iniziale. Applicazioni: giacche tecniche impermeabili, calzature, coperture industriali.
4. Pad (Foulardare)
Immergere il tessuto in una soluzione chimica e poi passarla attraverso un foulard (due rulli pressanti)
per rimuovere l'eccesso e ottenere un'applicazione uniforme del prodotto. Obiettivo: distribuire il
prodotto in modo omogeneo con un certo "pick-up" (quantità trattenuta 70%).
5. Dry (Asciugare)
Asciugare il tessuto per eliminare l’acqua o il solvente, di solito in forno a 120°C per 2
minuti.Obiettivo: preparare il tessuto per la fase successiva senza evaporazione eccessiva dei
componenti attivi.
6. Cure (Polimerizzare o Fissare)
Riscaldare il tessuto a temperatura più alta (tipicamente 150–170°C) per un tempo breve. Questo serve a
fissare chimicamente il trattamento (es. reticolazione o reazione con le fibre). Consiglio: 145-150 °C,
3 min. OPPURE 170 °C per 40 sec. Obiettivo: rendere permanente l'effetto desiderato (idrorepellenza).